La spesa per gli annunci Google aumenta a 2,4 miliardi di INR dal 1° gennaio

Panorama della pubblicità politica: la spesa per gli annunci Google aumenta a 2,4 miliardi di INR dal 1° gennaio

La controversia circonda alcuni annunci del BJP poiché il partito guida con una spesa di 924 milioni di INR

Politica

Società

16 maggio 2024

Panorama della pubblicità politica: la spesa per gli annunci Google aumenta a 2,4 miliardi di INR dal 1° gennaio

Da gennaio al 10 aprile, BJP ha pubblicato un totale di 76.800 annunci su Google, secondo i dati della major tecnologica

Nella sfera dinamica dell’arena politica indiana, è emersa una notevole impennata della spesa pubblicitaria digitale, quasi interamente attraverso gli annunci Google, con una spesa totale sbalorditiva di 2,417 miliardi di INR dall’inizio del 2024 e il partito al potere Bharatiya Janata Party che rivendica la parte del leone 35% della spesa pubblicitaria totale.

Con la crescente importanza dei media digitali nel paese e seguendo le orme degli inserzionisti generici, anche gli inserzionisti politici si rivolgono sempre più spesso alla pubblicità online in India per raggiungere gli elettori.

Questa tendenza è diventata più evidente dall’inizio dell’anno e con l’avvicinarsi delle date delle elezioni di Lok Sabha. In questo vivace arazzo della politica indiana, il regno della pubblicità online ha assistito a un’impennata dinamica e il leader di mercato Google ne ha preso gran parte, con la spesa totale di vari partiti politici per gli annunci Google che è salita a 2,417 miliardi di INR da gennaio 2024. secondo il Centro per la trasparenza di Google Ads.

Il partito Bharatiya Janata (BJP) guida il gruppo con 924 milioni di INR, seguito dall’Indian National Congress con 368 milioni di INR, Yuvajana Sramika Rythu Congress Party dell’Andhra Pradesh con 128 milioni di INR e Biju Janata Dal in Odisha con 103 milioni di INR.

In termini di spesa geografica, l’Andhra Pradesh, che sta assistendo a una competizione trilaterale tra il Congresso, il Congresso YSR al potere e l’alleanza BJP-TDP, guida il gruppo con una spesa totale di 298 milioni di INR, seguito dal Tamil Nadu per INR. 271 milioni, Maharashtra a 211 milioni di INR, Odisha a 207 milioni di INR e Uttar Pradesh 185 milioni di INR.

Secondo Google, mentre gli annunci video sui social media hanno rappresentato l’80,4% della spesa totale, le immagini fisse hanno rappresentato il 18,4% e i testi lo 0,125%.

Da gennaio al 10 aprile BJP ha pubblicato un totale di 76.800 annunci su Google, secondo i dati dell’azienda tecnologica. L’annuncio per il quale è stato speso l’importo massimo era un annuncio illustrato in lingua hindi che promuoveva il programma Jan Dhan del Centro. Questo annuncio è stato pubblicato per 49 giorni dal 10 febbraio al 29 marzo.

Polemica sui contenuti

Tuttavia, in mezzo a questa spesa sfrenata, sono sorte delle controversie, che hanno plasmato il discorso sulla pubblicità politica.

Screenshot dal video

Screenshot dal video

Una di queste controverse pubblicità del Bharatiya Janata Party (BJP) al potere raffigurava una donna ritratta come una sposa, riducendola a un oggetto matrimoniale in mezzo alla rivalità politica. Questa rappresentazione non solo ha perpetuato il sessismo e la misoginia, ma ha anche evidenziato temi preoccupanti come il regionalismo e la xenofobia, attirando critiche da varie parti.

La pubblicità mostra attori che interpretano i leader del blocco INDIA che discutono su chi sarebbe lo “sposo”. Secondo gli utenti della rete la ‘nari shakti’ promossa dal Primo Ministro e dal BJP è smascherata, poiché il loro presunto rispetto per le donne non riesce a materializzarsi nelle loro pubblicità.

“L’ultimo spot del BJP è un patetico esempio di come vedono il ruolo delle donne nella società. Il tipico stereotipo di una donna tutta agghindata per impressionare lo sposo in un contesto di matrimonio combinato. È così che vedono un elettore indiano, una donna in cerca di uno sposo piuttosto che di un governo. Una donna conosce la differenza nel suo voto politico e ciò che fa fluttuare l’amore”, ha pubblicato su X Priyanka Chaturvedi, leader di Shiv Sena UBT.

Il portavoce del Congresso Supriya Shrinate ha condannato il video “dulha kaun hai” e lo ha definito “osceno”. “Il BJP ha dimostrato ancora una volta che ai loro occhi l’esistenza di una donna consiste nell’indossare un lehanga, diventare una sposa e impressionare uno sposo. Ma c’è una differenza tra trovare uno sposo e scegliere il proprio rappresentante in una democrazia”, ha pubblicato Shrinate su X.

Nella raffica di pubblicità del BJP, una in particolare ha scatenato il ridicolo e l’incredulità tra gli utenti della rete, emergendo come la farsa più vergognosa dell’anno. L’annuncio in questione, “War rukwadi Papa!” raffigura una studentessa che torna in India dopo essere rimasta presumibilmente bloccata nel bel mezzo della guerra in Ucraina. Nel video, mentre la studentessa abbraccia i suoi genitori, attribuisce al Primo Ministro Narendra Modi il merito di aver fermato il conflitto in Ucraina e di aver facilitato il ritorno sicuro di tutti gli studenti.

Screenshot dal video

Screenshot dal video

Queste affermazioni sono state avanzate anche in precedenza, soprattutto quando la guerra era iniziata più di un anno fa, ma non c’è stato alcun cessate il fuoco o interruzione della guerra e gli studenti che sono tornati a casa si sono ritrovati presto in strada a chiedere al governo di regolarizzare i loro studi in Ucraina in modo che la loro istruzione e il loro denaro non siano uno spreco completo.

Secondo gli utenti della rete, la pubblicità non solo non è in linea con la realtà, ma esacerba anche il diffuso problema della disinformazione che affligge l’India e, perpetuando tali affermazioni non supportate, la pubblicità non solo inganna il pubblico, ma mina anche la credibilità dei messaggi politici nel paese. alimentando ulteriormente lo scetticismo e la sfiducia tra la popolazione.

Durante la seconda fase di votazione in Karnataka il 7 maggio, BJP Karnataka ha pubblicato un altro annuncio video animato in cui Rahul Gandhi e il Primo Ministro del Karnataka K Siddaramaiah erano impegnati in un’attività che coinvolgeva le uova. Nel video, Rahul Gandhi e Siddaramaiah sono raffigurati mentre posizionano un grande uovo etichettato “Muslims” accanto a uova etichettate “SC”, “ST” e “OBC” in un nido. Dopo un’esplosione, emerge un grande cucciolo con caratteristiche distinte come una calotta cranica e una barba che sembra dominare gli altri cuccioli. Successivamente, Gandhi viene raffigurato mentre dà tutti i “fondi” al grande cucciolo, facendolo crescere e alla fine spostando gli altri tre dal nido.

Secondo i critici, il video demonizzava i musulmani ed era in linea con le false affermazioni di Modi sui “piani di distribuzione della ricchezza” del Congresso, che includevano affermazioni secondo cui il programma avrebbe ridistribuito la ricchezza tra i musulmani e li avrebbe resi stakeholder del Paese. Nei loro discorsi, diversi leader del BJP, tra cui lo stesso Modi, hanno spesso preso di mira i cittadini musulmani del paese, definendoli invasori, infiltrati e persone che formano famiglie numerose per superare gli indù come religione più diffusa nel paese, aggravando la situazione dei una comunità già emarginata.

Il partito del Congresso si è affrettato a presentare un reclamo alla Commissione elettorale indiana (ECI) contro l’annuncio in Karnataka e l’ECI ha ordinato la rimozione del video.

Ma alcuni professionisti della pubblicità affermano che gli annunci politici non dovrebbero essere presi sul personale o sul serio, poiché spesso ruotano attorno all’umorismo e alla satira per coinvolgere il pubblico.

“Credo che la pubblicità abbia sempre ruotato attorno all’umorismo. IL gli annunci attualmente in onda presentano personaggi unici e vengono rappresentati

eccezionalmente bene. Nessuna pubblicità critica nessuno personalmente,” Lo racconta Ashutosh Sharma, un veterano del settore pubblicitario con sede a Nuova Delhi Gruppo Media India.

“In passato, la pubblicità era limitata a opuscoli, manifesti e cartelloni pubblicitari. Tuttavia, negli ultimi anni si è verificato un cambiamento drammatico. È emersa una nuova tendenza, con i social media che stanno diventando una piattaforma importante per la pubblicità. Ogni anno assistiamo a qualcosa di nuovo e innovativo. Oggigiorno le campagne vengono condotte utilizzando i droni

e persino le automobili, riflettendo la crescente influenza della tecnologia e le mutevoli preferenze dei consumatori. L’ascesa dei social media e la proliferazione della connettività mobile hanno aperto la strada a questi nuovi metodi pubblicitari. Le persone bramano la novità e sono ansiose di vedere qualcosa di fresco ed eccitante. Di conseguenza, gli inserzionisti sono costantemente evolvendo le proprie strategie per affascinare il pubblico in questa frenetica era digitale”, aggiunge.

Il Congresso risponde

Unendosi alla mischia, il Congresso ha anche diffuso brevi contenuti sulle piattaforme dei social media, evidenziando le carenze percepite del partito al governo e il suo approccio si concentra sull’analisi della governance e delle politiche del BJP attraverso la satira e la critica.

Uno di questi esempi è una pubblicità in cui l’INC ospita una conferenza stampa, utilizzando simbolicamente il detersivo per il bucato per fare una dichiarazione. In particolare, la pubblicità incorpora poster del colosso dei beni di largo consumo P&G’s Tide, un marchio americano di detersivi per bucato, che riportano l’immagine di Modi, aggiungendo uno strato di critica visiva alla narrazione.

Nel video, un dipendente del Congresso mette una maglietta bianca con parole come “frode” ed “estorsione” all’interno di una lavatrice, etichettata come “BJP Washing Machine”. Una volta lavata la maglietta, esce dalla lavatrice la scritta ‘BJP Modi Wash’.

Un’altra scena nel video mostra un poster simile a quello di Tide, con sopra l’immagine del primo ministro e lo slogan “Modi Washing Powder”.

Nelle loro strategie pubblicitarie, entrambi i partiti utilizzano tattiche diverse per attirare l’elettorato. Mentre il BJP ha continuato ad attaccare i partiti di opposizione per le loro presunte debolezze e carenze, il Congresso ha optato per un approccio più diretto, evidenziando i fallimenti percepiti del partito al potere.

Intelligenza artificiale nella mischia

Oltre alla pubblicità sui social media e sui televisori, l’intelligenza artificiale viene sfruttata anche da molti partiti politici, in particolare dal BJP.

Si possono vedere molti poster e video in cui Modi, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, viene paragonato agli Dei. “Un’immagine realistica del Primo Ministro indiano generata dall’intelligenza artificiale Narendra Modidesignato come Bhishma Pitamah dall’antica epopea indù Mahabharataè stato promosso come pubblicità politica su Instagram. Questa immagine Instagram è stata creata dalla pagina di destra Hokage Modi Sama e pubblicata per la prima volta nel 2023”, si legge in un rapporto dell’emittente qatariota Al Jazeera.

“Negli ultimi tre mesi Hokage Modi Sama ha promosso quasi 50 immagini di Modi generate dall’intelligenza artificiale, rendendolo il principale inserzionista di immagini Modi generate dall’intelligenza artificiale su Instagram”, ha aggiunto.

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